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Pubblichiamo un racconto giovanile del grande scrittore ceco Jaroslav Hasek dedicato al Capodanno.
Hasek, nato a Praga nel 1883, nel corso della grande guerra è chiamato a difendere il decadente impero austroungarico sul fronte orientale. Qui, in seguito al disfacimento dell'esercito imperiale, lo scrittore si schiera con i bolscevichi durante la rivoluzione russa. Rientra a Praga nel 1920 e vi morirà nel 1923 appena quarantenne.
Conosciuto in Italia soprattutto per il romanzo "Le vicende del bravo soldato Švejk", Jaroslav Hasek ha scritto migliaia di racconti satirici; uno di questi, "Il capodanno", scritto alla fine del 1906, è stato pubblicato sul giornale anarchico "Novà Omladina" il 2 gennaio 1907.
Il trascorrere di un secolo non ha scalfito la carica satirica e di denuncia sociale delle falsità borghesi sul capodanno.
Il racconto che pubblichiamo è apparso in Italia nel volume "Lo sciopero dei malviventi" edizioni Lucarini con la traduzione di Dario Massimi.
Leggi Il Capodanno di Hasek