Risposta alla Fgci

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Creato: 28 Marzo 2013 Ultima modifica: 17 Settembre 2016 Visite: 2051

Cari Compagni,

abbiamo letto la vostra lettera del 06.03.2011 e ci sembra che il prendere posizione a favore della Tendenza Comunista Internazionalista e contro l’Istituto Onorato Damen soltanto in nome dell’unità dell’organizzazione sia un grave errore metodologico. Non si può prendere posizione a favore di un gruppo anziché di un altro senza conoscere le dinamiche che hanno portato alla loro formazione e senza valutare le diverse posizioni politiche e metodologiche.

A nostro avviso prima di prendere posizione a favore della TCI o dell’Istituto Onorato Damen occorrerebbe conoscere le rispettive posizioni; pensiamo che la mancata lettura del nostro documento “Punto e a Capo” non vi abbia permesso di conoscere i reali motivi che hanno portato alla costituzione dell’Istituto Onorato Damen.

La rottura con la nostra vecchia organizzazione Battaglia Comunista è stato un processo alquanto lungo e travagliato, sia da un punto di vista politico che personale. Rompere con l’organizzazione per la quale si è militato per decenni non è una cosa che si fa a cuor leggero. Tutt’altro: è stata una scelta politicamente ponderata e dolorosa per i suoi risvolti personali.  Negli ultimi anni abbiamo cercato in tutti i modi di combattere all’interno dell’organizzazione Battaglia Comunista le derive politiche e metodologiche che hanno di fatto portato Battaglia Comunista ad essere ormai fuori dal marxismo rivoluzionario. Quando avrete voglia di leggere con la dovuta attenzione il nostro “Punto e a Capo” troverete i motivi politici del nostro dissenso e le ragioni della scelta di costituire l’Istituto Onorato Damen.

Noi pensiamo che la difesa dell’unità dell’organizzazione debba essere fatta fino al punto in cui si reputa che la stessa possa essere recuperata ai principi del marxismo rivoluzionario. Per anni abbiamo combattuto all’interno di Battaglia Comunista con la volontà di riportare l’organizzazione verso le corrette posizioni del marxismo rivoluzionario. Ma è stata una lotta che non solo non ha portato ad alcun risultato concreto, ma nei fatti ha determinato soltanto la dispersione di molte energie che potevano essere invece utilizzate in attività più produttive da un punto di vista teorico e politico.

In realtà dietro le sigle organizzative che compongono il variegato mondo della sinistra comunista si nascondono piccolissimi gruppi che non sono in grado di poter gestire situazioni di dissenso interno. In un gruppo di 10 compagni, come era Battaglia Comunista prima della nostra espulsione, quale spazio politico ed organizzativo poteva avere una frazione interna? Con quali strumenti combattere la propria battaglia interna quando il proprietario del giornale e della rivista Prometeo (secondo le leggi della borghesia) ha fatto la scelta di abbandonare la strada maestra del marxismo rivoluzionario? Dovevamo costituire la frazione interna di Battaglia Comunista, così come avete fatto voi con la CCI, nel tentativo di riportare Battaglia Comunista verso la sua tradizione politica di classe? Non si difende l’unità organizzativa costituendo frazioni, quando nei fatti si è completamente fuori dall’organizzazione madre.

L’idea di costituire l’Istituto Onorato Damen è nata dalla consapevolezza che per la sinistra comunista si sia chiusa definitivamente una lunga stagione ed è ormai tempo di cominciare a fare un bilancio di questa esperienza. I compagni che hanno dato vita all’Istituto Onorato Damen non hanno mai pensato di fare l’ennesima scissione in nome di una continuità che nei fatti non esiste ormai più. Non ci siamo costituiti per essere i veri eredi della tradizione politica della sinistra comunista e in maniera particolare di Battaglia Comunista.

Pur difendendo le nostre tradizioni politiche pensiamo che sia giunta l’ora di fare un bilancio della nostra esperienza. Bilancio che abbiamo iniziato a fare nel secondo numero della nostra rivista con l’articolo “E’ Mezzanotte nella sinistra Comunista”, articolo che è stato pubblicato anche sul nostro sito internet e che vi invitiamo a leggere. L’Istituto Onorato Damen si è costituito con lo scopo di contribuire con la propria elaborazione  teorica, capace di interpretare il moderno capitalismo, alla ricostruzione di un punto di riferimento politico per il proletariato internazionale. In questo processo pensiamo che sia necessario il contributo di tutti quei compagni che hanno a cuore le sorti del proletariato, senza però scadere in una difesa fideistica dell’unità organizzativa di gruppi che ormai vivono nell’illusione di rappresentare essi stessi la vera tradizione rivoluzionaria.

E’ partendo da questa consapevolezza che possiamo ripartire e rilanciare in tutta la sua modernità il progetto di alternativa alla barbarie del capitalismo, che per noi rimane sempre il comunismo.

Saluti comunisti

Catanzaro 16.03.2011                                                                                   L’Istituto Onorato Damen